Carta dei Servizi

In questa sezione a breve sarà possibile scaricare la versione aggiornata della "Carta dei Servizi"...

Risorse Umane

Al fine di garantire un elevato livello assistenziale e riabilitativo che ci si propone, le Comunità dispongono di equipe multiprofessionali.

Viene fornita una assistenza continuativa nell’ambito delle 24 ore, comprese naturalmente le festività.

Per tutto il personale dipendente viene applicato il CCNL e tutte le sue periodiche revisioni.

Criteri guida

I criteri che guidano la gestione delle risorse umane sono essenzialmente quelli della presa in carico globale dell’ospite, della sinergia tra i vari interventi posti in essere e dal lavoro d’equipe. A tal fine vengono dedicate diverse ore settimanali di lavoro d’equipe per i singoli progetti educativi individuali e per le verifiche interne.

Personale impiegato

Il personale delle strutture è formato da figure professionali qualificate con formazione in ambito sociale ed in possesso di titoli professionali idonei.

Le figure professionali impiegate sono: Psicologo, Assistente Sociale, (tra queste due figure viene scelto il Responsabile-coordinatore delle singole strutture), infermieri professionali, Animatore Socio-Culturale, Operatori Socio-Assistenziali (o titolo equivalente), operatori ausiliari.

Turni di lavoro

I turni di lavoro dei singoli operatori vengono adattati alle esigenze degli ospiti. All’interno della comunità è adottata una modulistica apposita per gli operatori per la richiesta di permessi, ferie, etc.

Sostituzioni

Il sistema delle sostituzioni prevede due possibilità: una interna tramite l’interscambiabilità degli operatori tra loro; l’altra esterna e cioè la sostituzione con altro personale di pari qualifica qualora l’assenza dell’operatore titolare si dovesse protrarre per più giorni (maternità, malattia, astensione).

Reclutamento

Il reclutamento del personale avviene attingendo i nominativi dalla banca dati interna dei curriculum pervenuti e debitamente classificati. La ricerca del personale più idoneo avviene previo colloquio valutativo dei requisiti richiesti con il Responsabile della struttura sentito il parere dell’equipe pluridisciplinare e dell’amministrazione.

Formazione e aggiornamento

La Cooperativa facilita sia a livello contrattuale che con un contributo economico la formazione e l’aggiornamento continuo del personale. Sono previste tre modalità formative: a) individuale, riferita cioè ad ogni singolo profilo professionale; b) di equipe, rivolta all’acquisizione congiunta di strumenti e metodi del lavoro multidisciplinare; c) di ente, rivolto ad una migliore conoscenza dei quadri di riferimento concettuali delle politiche sociali e sanitarie.

Modalità Operative

Progetto Riabilitativo Individualizzato

Una volta effettuato l’inserimento, attraverso costanti contatti con i referenti dell’utente (ASP, Comuni e Tribunali) si procede alla realizzazione del P.R.I. (Progetto Riabilitativo Individuale).

Nel P.R.I. vengono elaborati progetti differenziati per gli ospiti e le loro famiglie, con obiettivi a breve e a lungo termine.

All’ingresso dell’ospite in struttura coincide un periodo di osservazione durante il quale gli operatori della Comunità compilano una apposita scheda di valutazione condivisa in equipe, questa redigerà il Progetto Riabilitativo Individuale.

Nel P.R.I. si stabiliscono gli obiettivi (a breve, medio, lungo termine) e le modalità di lavoro nelle diverse aree di intervento, le risorse necessarie da attivare allo scopo, le strategie di intervento più idonee da adottare nei confronti dell’ospite per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Redatto il P.R.I. sulla base delle abilità o dei limiti dell’utente, lo stesso verrà comunicato ai Servizi Territoriali competenti e sarà rivalutato successivamente alla luce dei risultati e degli obiettivi raggiunti attraverso le verifiche periodiche effettuate sempre in equipe.

Attivita’ di ascolto

Al contempo in struttura è previsto uno spazio di ascolto individuale per riconoscere la presenza delle emozioni degli ospiti della casa e far loro acquisire la capacità di parlarne.

Per far emergere le problematiche individuali e relazionali all’interno delle comunità è prevista la costituzione di piccoli gruppi di confronto e aiuto condotti dallo psicologo della Comunità.

Lavoro d’equipe e supervisione

Il lavoro d’equipe viene monitorato settimanalmente attraverso un incontro collegiale nel corso del quale vengono formulate e verificate le decisioni educative, le scelte operate nella gestione della struttura ed i rapporti con figure professionali ed Enti esterni con i quali la Comunità Alloggio collabora.

Gli operatori si avvalgono della professionalità del coordinatore (assistente sociale o psicologo), insieme al quale si rielaborano le situazioni di vissuto quotidiano degli utenti presenti in struttura, i P.R.I., e si affrontano eventuali problematiche relative alle dinamiche di gruppo.

Attività nella casa

Strutturare la vita all’interno della casa per creare un ambiente affettivo, attraverso attività programmate, finalizzate alla realizzazione di una “unità abitativa” che porti in sé il valore dell’appartenenza, della partecipazione e della condivisione (gestione della casa, spazi emozionali, dialogo, organizzazione del tempo libero, pranzo e cena). Le attività devono quindi prevedere la compartecipazione di tutti gli utenti, supportati dal personale in servizio, ponendo in atto la trasmissione di modelli e valori ritenuti socialmente validi e funzionali: nei pomeriggi, nelle sere e nei fine settimana gli ospiti vivono in (e la) comunità, dove a ciascuno è richiesto di assumere un ruolo attivo, mettendo a disposizione di tutti le proprie capacità.

Quando ritenuto necessario ed attuabile, se previsto dal Progetto Riabilitativo Individuale, si cerca di favorire verso l’ospite anche opportunità di formazione e di lavoro, nonché interventi sul territorio mirati ad estirpare il pregiudizio a partire dai più piccoli ed apparentemente insignificanti gesti quotidiani: fare la spesa, cenare in pizzeria, ritrovarsi in un bar, fare una passeggiata. Nei periodi di ferie sono previste gite a carattere culturale, trasferte presso località vacanziere, gemellaggi con altre comunità e viaggi organizzati.

Tali attività che si organizzano dovranno tener conto delle difficoltà individuali e delle ansie di riuscita del compito. Conseguentemente è necessario sottrarre qualsivoglia prestazione degli ospiti o delle loro idee a giudizi di valore.

Inserimento e Accoglienza

L’inserimento in Comunità è subordinato alla richiesta del Comune di residenza del soggetto da affidare alle Comunità Alloggio, e subordinato alla sottoscrizione di una convenzione tra la Società Cooperativa Sociale “In Cammino” Onlus ed i Comuni secondo lo schema-tipo approvato con D.P.R.S. 4 giugno 1996 e pubblicato in G.U.R.S. n. 40 del 10 agosto 1996 e regolato secondo le norme del suddetto decreto.

L’inserimento degli utenti è graduale e contrassegnato da un’attività coordinata tra la comunità ed i servizi invianti. Per l’inserimento in Comunità Alloggio nel posto non in convenzione si presenta richiesta direttamente al Responsabile-Coordinatore della struttura.

Le Comunità Alloggio rappresentano un riferimento sicuro, familiare, una presenza stabile dal punto di vista affettivo, con esperienze di collaborazione, partecipazione e responsabilizzazione.

Per questi motivi la fase di inserimento di un nuovo utente prevede il coinvolgimento di tutta l’equipe e degli ospiti già presenti in Comunità, che accoglieranno il “nuovo” presentandogli la struttura nei suoi spazi di vita allo scopo di favorire una prima conoscenza ed un orientamento al nuovo ambiente. Le Comunità Alloggio sono luoghi che stimolano l’acquisizione di nuovi e più saldi equilibri e la ricerca della giusta conciliazione fra le istanze dell’ospite e quelle della società e del mondo esterno.

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HACCP
La Cooperativa In Cammino S.C.S. ONLUS che gestisce le Comunità Alloggio, in ottemperanza a quanto previsto dai D.lgs. n° 531/92 e n° 155 del 26/05/1997 utilizza all'interno delle proprie strutture i sistemi di autocontrollo secondo i principi del sistema HACCP.

Sicurezza
La Cooperativa In Cammino S.C.S. ONLUS che gestisce le Comunità Alloggio è munita del Piano di Sicurezza e del DVR così come previsto dal D. Lgs. n.81/2008 coordinato con il D. Lgs. n.106 del 03/08/2009 e successive disposizioni.

Qualità
La Cooperativa In Cammino S.C.S. ONLUS che gestisce le Comunità Alloggio è in possesso della Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008 per la "Progettazione ed erogazione di servizi socio-assistenziali, domiciliare e residenziale".

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